Casape

Al giorno d'oggi, Casape è un argomento che ha acquisito grande rilevanza nella società. Sempre più persone sono interessate a questo argomento e cercano informazioni a riguardo. Casape può coprire un'ampia varietà di aspetti, dalle questioni personali alle questioni attuali che hanno un impatto globale. In questo articolo esploreremo in modo approfondito il tema Casape e analizzeremo il suo impatto in diversi ambiti della vita quotidiana. Dalla sua origine fino alla sua evoluzione odierna, Casape ha suscitato un crescente interesse da parte del pubblico, che cerca di comprendere meglio questo fenomeno e le sue implicazioni.

Casape
comune
Casape – Stemma
Casape – Bandiera
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lazio
Città metropolitana Roma
Amministrazione
SindacoGiuliano Colagrossi (Rinascita Casape) dal 13-06-2022
Territorio
Coordinate41°54′25″N 12°53′08″E / 41.906944°N 12.885556°E41.906944; 12.885556 (Casape)
Altitudine475 m s.l.m.
Superficie5,38 km²
Abitanti640 (31-1-2022)
Densità118,96 ab./km²
Comuni confinantiCapranica Prenestina, Poli, San Gregorio da Sassola
Altre informazioni
Cod. postale00010
Prefisso0774
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT058021
Cod. catastaleB932
TargaRM
Cl. sismicazona 2B (sismicità media)
Cl. climaticazona E, 2 189 GG
Nome abitanticasapesi
Patronosan Pietro Apostolo
Giorno festivo18 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Casape
Casape
Casape – Mappa
Casape – Mappa
Posizione del comune di Casape nella città metropolitana di Roma Capitale
Sito istituzionale

Casape è un comune italiano di 672 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio.

Geografia fisica

Territorio

Casape è un caratteristico borgo di origine medievale situato sul versante occidentale dei Monti Prenestini.

Clima

Origini del nome

Sono state formulate molte ipotesi sull'origine del nome del paese, ma la più probabile e la più logica è: Casa dei Pio → Casapio → Casape, in onore dei Pio. Questa famiglia potente ebbe per più di 100 anni il possesso del castello. Oltre ciò i Pio furono benemeriti di Casape perché il cardinale Carlo Pio vi fece costruire case e strade. I Brancaccio, feudatari che a loro succedettero trovarono così il nome del paese già stabilito.

Storia

Sul suo territorio si ergeva un tempo la villa di Gneo Domizio Corbulone, generale romano vissuto nel I secolo d.C. e parente dell'imperatore Nerone. Successivamente, presso i ruderi della villa sorse un piccolo centro agricolo che prese il nome di Casa Corbuli. L'identità di Casape come insediamento vero e proprio si definisce realmente soltanto in epoca medievale.

Casa Corbuli è ricordata nel 992 ed ancora nel 1051 a proposito della donazione della nobildonna Rosa a favore del convento di S. Andrea al Celio. Ancora nel secolo XIII appartiene al convento di S. Gregorio al Celio "Clivio Scauri".

Durante il 1300 Casa Corbuli è sotto il dominio dei Colonna, e nel 1320 rientra in possesso dei frati del Clivio Scauri.

Casa Corbuli appartiene al monastero sino al 1527, anno in cui fu venduto al nobile Vincenzo Leonini che, a sua volta, lo vendette ai Santa Croce. Venne poi comprato nel 1600 da Lotario Conti, duca di Poli.

Venduto ancora nella seconda metà del XVII secolo ai Barberini che ben presto lo cedettero ai Pio di Savoia.

Da allora Casa Corbuli fu chiamata Casa Ape. In alcuni documenti del 1656 diretti al Principe Luigi Pio di Savoia, redatti pochi mesi dopo l'acquisto da parte dei Pio di Savoia, il villaggio viene infatti chiamato "Casa Ape", con chiaro riferimento alle api nello stemma araldico dei Barberini.

Fu in quel tempo che una grave epidemia di peste devastò San Gregorio da Sassola risparmiando, miracolosamente Casa dei Pio. La popolazione attribuì questo fatto ad un'immagine della Madonna alla quale si disse che improvvisamente sgorgassero delle lacrime. L'immagine sacra era posta in una piazzetta in fondo al paese (dov'è attualmente venerata).

Nel 1708 tutta la zona fra Tivoli e Roma venne danneggiata durante la guerra di successione tra Francia e Spagna. Nel marzo del 1734 passarono saccheggiando la zona le truppe che combattevano nella guerra.

Nel 1763 la gravissima carestia in tutto il Lazio, non risparmiò Casa dei Pio e i paesi limitrofi. Il dominio dei Pio durò circa un secolo fino a quando si estinse il ramo maschile. In seguito ne divennero signori i Brancaccio.

Con il 1817 cessarono i diritti feudali e il paese elesse un podestà e si dotò di un sigillo.

È il paese natale di Giulio Andrea Marchesini, direttore di banda e compositore italiano.

Simboli

Stemma comunale

Lo stemma venne approvato dal podestà Alderigo Milizia (1893–1977) e rappresenta in campo azzurro un olivo al naturale, sradicato e con i rami passati in doppia croce di Sant'Andrea; con il capo di rosso, a due rami di quercia e d'alloro, annodati da un nastro dai colori nazionali. Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

  • Chiesa di San Michele Arcangelo

Architetture militari

  • Castello Baronale

Architetture civili

  • Villa Patrizia

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2015 la popolazione straniera residente era di 101 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Tradizioni e folclore

Da vari secoli si tramanda la "Pasquella", canto di buon augurio che nella sera fra il 5 e il 6 gennaio i giovani usano cantare, percorrendo le vie del paese. Solenni processioni religiose in costume attraversano le strade di Casape in occasione:

  • Della Rappresentazione della Passione di Cristo del Venerdì Santo;
  • Della domenica di Pasqua;
  • Del Corpus Domini, con relativa infiorata ripetuta nell'ottavario;
  • Del 14 di agosto con solenne inchinata;
  • Del 17 di agosto, festa di Maria Custodia nostra;
  • Del 18 di agosto, festa di San Pietro.

Rosario della Santa Croce

Il 3 maggio di ogni anno, da ormai diversi secoli, si svolge il tradizionale cammino religioso verso la chiesetta privata degli eredi di Borgia Fausto, dedicata a San Simeone, sita nella località omonima.

Economia

Risultano[a chi?] insistere sul territorio del comune 8 attività industriali con 11 addetti pari al 3,53% della forza lavoro occupata, 10 attività di servizio con 19 addetti pari al 22,35% della forza lavoro occupata, altre 9 attività di servizio con 22 addetti pari al 25,88% della forza lavoro occupata e 4 attività amministrative con 41 addetti pari al 48,24% della forza lavoro occupata.[senza fonte]

Infrastrutture e trasporti

Strade

Amministrazione

Sindaci

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 12 febbraio 1997 Ercole Segnalini centro Sindaco
12 febbraio 1997 27 aprile 1997 Roberto Mecozzi - Commissario Straordinario
27 aprile 1997 28 maggio 2006 Giuliano Colagrossi lista civica Sindaco
29 maggio 2006 15 maggio 2011 Luigino Testi lista civica Sindaco
16 maggio 2011 5 giugno 2016 Luigino Testi lista civica Torre e Corona Sindaco
5 giugno 2016 3 ottobre 2021 Luigino Testi lista civica Torre Merlata Sindaco
4 ottobre 2021 23 novembre 2021 Marco Mariani lista civica Amore per Casape Sindaco
23 novembre 2021 in carica Maria Cristina Caruso - Commissario Straordinario

Altre informazioni amministrative

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 gennaio 2022 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ a b Roberto Borgia, Memorie casapesi (PDF).
  5. ^ Documento riportato in San Gregorio da Sassola - Una città ideale del Seicento, di Mario Giagnori ).
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ Storia di Casape.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN245428710