Nel mondo di oggi, Marudo è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un'ampia varietà di persone. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua rilevanza storica, per la sua importanza nello sviluppo tecnologico o per la sua influenza nella sfera culturale, Marudo ha catturato l'attenzione di persone di tutte le età e contesti. In questo articolo approfondiremo il tema Marudo, analizzandone le diverse dimensioni e come si è evoluto nel tempo. Dalle origini allo stato attuale, Marudo è stato oggetto di studio, dibattito e ammirazione da parte di accademici, appassionati e curiosi.
Marudo comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Lodi |
Amministrazione | |
Sindaco | Claudio Bariselli (lista civica Civica per Marudo) dal 25-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 45°15′14″N 9°22′42″E / 45.253889°N 9.378333°E |
Altitudine | 77 m s.l.m. |
Superficie | 4,2 km² |
Abitanti | 1 765 (31-12-2021) |
Densità | 420,24 ab./km² |
Comuni confinanti | Caselle Lurani, Castiraga Vidardo, Sant'Angelo Lodigiano, Valera Fratta, Villanterio (PV) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 26866 |
Prefisso | 0371 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 098036 |
Cod. catastale | E994 |
Targa | LO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa) |
Cl. climatica | zona E, 2 623 GG |
Nome abitanti | marudesi |
Patrono | santi Gervaso e Protasio |
Giorno festivo | seconda domenica di ottobre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Marudo nella provincia di Lodi | |
Sito istituzionale | |
Marudo (Marüd in dialetto lodigiano) è un comune italiano di 1 765 abitanti della provincia di Lodi in Lombardia.
Appartenne, dopo il X secolo, dapprima all'antica abbazia di Santa Cristina da Ollona, il vicino monastero di fondazione Longobarda, poi al monastero di San Pietro di Lodi e ad altri enti ecclesiastici della città.
Nel XVIII secolo passò agli Archinto e poi ai marchesi Cusani (1787).
In età napoleonica (1809-16) Marudo fu frazione di Caselle, recuperando l'autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.
Nel 1869 al comune di Marudo vennero aggregati i comuni di Castiraga da Reggio e Vidardo; nel 1902 entrambe le frazioni furono di nuovo scorporate, andando a formare un nuovo comune unico, detto Castiraga Vidardo.
Il nome deriva da "maturo".[senza fonte]
Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 9 febbraio 1990.
«Di azzurro, alla croce diminuita, d'argento, accantonata nel primo quarto da due spighe di riso, decussate, d'oro, fogliate ciascuna di due, dello stesso. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di bianco.
La parrocchiale, dedicata ai Santi Gervaso e Protaso, venne eretta nel 1790 sulle macerie di un piccolo oratorio, di cui rimangono tracce in alcuni frammenti di affreschi conservati nella chiesa stessa.
Al 31 dicembre 2008 gli stranieri residenti nel comune di Marudo in totale sono 160, pari all'11,44% della popolazione. L'unica comunità di una certa consistenza è quella romena, con 70 appartenenti.
Il terreno, fertile e argilloso, ha sempre favorito l'agricoltura, soprattutto la coltivazione del riso, che ancor oggi rappresenta una sensibile fetta dell'economia di Marudo: sono presenti un buon numero di aziende agricole, per lo più a conduzione diretta. A Marudo, nel 1860, iniziò la propria attività un mulino con riseria che costituì il primo nucleo di quella che oggi è diventata la multinazionale del settore Riso Scotti, successivamente trasferita a Pavia e provincia. Anche l'allevamento di bovini occupa un ruolo rilevante nell'economia marudese.
Non mancano alcune imprese artigiane.
La maggioranza della popolazione trova lavoro presso Milano, con oltre il 50% degli abitanti impegnati in un pendolarismo da e per il capoluogo lombardo.
Segue un elenco delle amministrazioni locali.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1945 | 1951 | Luigi Marazzi | Sindaco | ||
1951 | 1960 | Felice Ruini | Sindaco | ||
1960 | 1964 | Lino Fratti | Sindaco | ||
1964 | 1975 | Luigi Scolari | Sindaco | ||
1975 | 1995 | Felice Ruini | Sindaco | ||
1995 | 2004 | Bassano Canette | lista civica | Sindaco | |
2004 | 2009 | Marilena Pancotti | lista civica | Sindaco | |
2009 | ... | Claudio Bariselli | lista civica | Sindaco |
La principale società sportiva del paese è la Tomolpack Marudo che da oltre 30 anni è attiva nel panorama pallavolistico prima lodigiano, poi lombardo e ora nazionale. Nel 2016 infatti la Tomolpack Marudo si è aggiudicata il primo posto assoluto nel girone di serie C, conquistando la promozione nella B2 nazionale oltre che l'ambito titolo di Campione Regionale.