In questo articolo esploreremo l'impatto che Massalengo ha avuto su diversi aspetti della società. Fin dalla sua nascita, Massalengo ha suscitato grande interesse e ha generato numerosi dibattiti sulla sua rilevanza e sulle sue conseguenze. Nel corso degli anni Massalengo ha acquisito un ruolo fondamentale in diversi ambiti, influenzando la cultura, l'economia, la politica e la vita delle persone. Attraverso un'analisi dettagliata, esamineremo le diverse sfaccettature di Massalengo e la sua influenza oggi, nonché le proiezioni future previste in relazione a questo fenomeno.
Massalengo comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Lodi |
Amministrazione | |
Sindaco | Severino Serafini (lista civica Uniti in massa) dal 10-6-2018 |
Territorio | |
Coordinate | 45°15′57″N 9°29′28″E / 45.265833°N 9.491111°E |
Altitudine | 76 m s.l.m. |
Superficie | 8,48 km² |
Abitanti | 4 598 (31-12-2021) |
Densità | 542,22 ab./km² |
Frazioni | Lanfroia, Motta Vigana |
Comuni confinanti | Cornegliano Laudense, Ossago Lodigiano, Pieve Fissiraga, San Martino in Strada, Villanova del Sillaro |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 26815 |
Prefisso | 0371 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 098037 |
Cod. catastale | F028 |
Targa | LO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa) |
Cl. climatica | zona E, 2 592 GG |
Nome abitanti | massalenghini |
Patrono | sant'Andrea |
Giorno festivo | prima domenica di ottobre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Massalengo nella provincia di Lodi | |
Sito istituzionale | |
Massalengo (Masaléngh in dialetto lodigiano) è un comune italiano di 4 598 abitanti della provincia di Lodi in Lombardia.
Dapprima possedimento dei monaci benedettini di San Pietro in Lodi Vecchio (IX secolo d.C.) appartenne poi alla famiglia dei Salerano dopo il mille e quindi, nel 1224, ai Capitanei di Cornegliano Laudense.
Nel 1661 il feudo fu assegnato al conte piacentino Pietro Massalenghi e nel 1756 ad Antonio Vigani.
In età napoleonica (1809-16) al comune di Massalengo furono aggregate Lanfroia e Motta Vigana, ridivenute autonome con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto. Motta Vigana (a cui era stata aggregata Lanfroia nel 1841) fu aggregata definitivamente nel 1879.
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 9 luglio 1953.
«Inquartato di rosso e di argento, alla lettera romana M di nero, attraversante sull'inquartatura. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo inquartato di bianco e di rosso.
Le antiche aziende agricole hanno lasciato una traccia profonda. La maggiore di queste, la Cascina Grande, è nel centro del paese ed è annessa alla villa padronale della famiglia Premoli, una costruzione in stile liberty eretta nel 1885 al centro di un ampio giardino.
Ricordiamo inoltre la parrocchiale di Sant'Andrea apostolo e martire, costruita nel 1621.
Al primo gennaio 2013 gli stranieri residenti nel comune di Massalengo sono 453, pari al 10,4% della popolazione. Tra le nazionalità più rappresentate troviamo:
Paese | Popolazione (2008) |
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Romania | 116 |
Albania | 56 |
Egitto | 51 |
Ecuador | 24 |
Togo | 19 |
Tunisia | 12 |
Polonia | 11 |
Perù | 11 |
Svezia | 1 |
Possiede lo status di frazione la località di Motta Vigana.
Chiesuolo, Tripoli.
Badia, Lanfroia, Mottina, Paderno, Pontirola, Priora, Scappadina, Vigana.
L'agricoltura è tuttora fiorente e si contano una dozzina di aziende di media grandezza.
L'attività secondaria è prevalente e in fase di continua espansione, anche grazie ad un rinnovamento edilizio: lungo la provinciale, in località Motta Vigana e Chiesuolo, sorgono infatti diverse industrie.
Il pendolarismo verso il capoluogo lombardo diminuisce progressivamente, tant'è che l'industria locale occupa la maggior parte della forza lavoro.
Sono presenti inoltre due industrie artigianali d'arredamento, numerose officine meccaniche minori e tre imprese edili.
Segue un elenco delle amministrazioni locali.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1945 | Giovanni Pinciroli | Sindaco | |||
1945 | Achille Madonini | Sindaco | |||
1946 | 1951 | Luigi Premoli | Sindaco | ||
1951 | 1964 | Giacomo Ravera | Sindaco | ||
1964 | 1988 | Salvatore Marazzina | Sindaco | ||
1988 | 2004 | Egidio Bertolesi | Lista civica di centrosinistra | Sindaco | |
2004 | 2009 | Mario De Marco | centrodestra | Sindaco | |
2009 | 2017 | Domenico Papagni | lista civica di centrosinistra | Sindaco | |
2018 | in carica | Severino Serafini | Lega | Sindaco |