Antonio Álvarez de Toledo y Beaumont

Nel mondo di oggi, Antonio Álvarez de Toledo y Beaumont è un argomento che ha assunto grande rilevanza in diversi ambiti e settori. Il suo impatto si è diffuso nella società, nell’economia, nella politica e nella cultura, generando interesse e dibattito in tutto il mondo. Dalle sue origini fino alla sua evoluzione contemporanea, Antonio Álvarez de Toledo y Beaumont è stato oggetto di studio e analisi da parte di esperti e accademici, che cercano di comprenderne l'influenza sulla vita quotidiana e sullo sviluppo di nuovi paradigmi. In questo articolo esploreremo diverse prospettive e approcci su Antonio Álvarez de Toledo y Beaumont, per offrire una visione completa e aggiornata di questo fenomeno che continua a fare scuola oggi.

Antonio Álvarez de Toledo
V duca d'Alba

Viceré di Napoli
Durata mandato14 dicembre 1622 –
19 agosto 1629
MonarcaFilippo IV di Spagna
PredecessoreAntonio Zapata y Cisneros
SuccessoreFernando Afán de Ribera

Dati generali
Suffisso onorificoDuca d'Alba

Antonio Álvarez de Toledo, V duca d'Alba (nome completo in spagnolo: Antonio Álvarez de Toledo y Beaumont de Navarra; 156829 gennaio 1639), fu un nobile e statista del Regno di Spagna e del vicereame di Napoli.

Biografia

Oltre al ducato di Alba de Tormes, fu II duca di Huéscar, VI conte di Lerín e connestabile di Navarra, V conte di Salvatierra de Tormes, marchese di Coria, Grande di Spagna e Maggiordomo maggiore del Re Filippo IV. Nel 1599 Filippo III gli conferì anche il titolo di Toson d'Oro.

Divenne viceré di Napoli dal 14 dicembre 1622 al 16 agosto 1629.

Antonio fu il nipote del "duca di ferro" Fernando Álvarez de Toledo, III duca d'Alba e divenne quinto duca di Alba, quando suo zio Fadrique Álvarez de Toledo y Enríquez de Guzmán, IV duca di Alba morì senza lasciare eredi.

Note

  1. ^ (ES) Julián de Pinedo y Salazar, Storia dell'insigne ordine del Toson d'Oro, vol. 1, 1787, pp. 276-277.
  2. ^ La carta di Napoli di Alessandro Baratta del 1628, Aniello Langella (PDF), Napoli, Vesuvioweb, 2015. URL consultato il 16 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2017).

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Controllo di autoritàVIAF (EN86526565 · ISNI (EN0000 0001 1867 5282 · BNE (ESXX1003907 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-86526565