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Juan de Zúñiga Avellaneda | |
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Viceré di Napoli | |
Durata mandato | novembre 1586 – novembre 1595 |
Monarca | Filippo II di Spagna |
Predecessore | Pedro Téllez-Girón |
Successore | Enrique de Guzmán |
Juan de Zúñiga Avellaneda y Bazán (Peñaranda de Duero, 1551 – Peñaranda de Duero, 4 aprile 1608) è stato un nobile spagnolo, I duca di Peñaranda de Duero, Grande di Spagna, conte consorte di Miranda del Castañar e marchese consorte de la Bañeza.
Era figlio di Francisco de Zúñiga y Avellaneda, IV conte di Miranda del Castañar, Grande di Spagna, e della sua consorte María de Bazán y Ulloa, IV viscontessa dei Palacios de la Valduerna, figlia ereditiera di Pedro de Bazán, III visconte dei Palacios de la Valduerna, signore di Baztán, della Bañeza, e di altre città.
Dopo essere stato ambasciatore a Roma, fu viceré di Napoli dal 1586 al 1595, succedendo nella carica a Pedro Téllez-Girón y de la Cueva.
Il suo governo fu prevalentemente orientato al recupero dell'ordine pubblico nelle province: combatté il brigantaggio in Abruzzo, con l'appoggio dello Stato Pontificio, e in Capitanata; ammodernò la viabilità fra Napoli e la Terra di Bari. Nel 1593 furono fermati gli Ottomani che tentarono di invadere la Sicilia. Si deve probabilmente a lui la disposizione di redigere il Codice Romano-Carratelli.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 87504276 · ISNI (EN) 0000 0000 6100 1569 · BNE (ES) XX1730129 (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-87504276 |
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