In questo articolo affronteremo il tema Filiberto di Chalon da diverse prospettive e angolazioni, con l'obiettivo di fornire una visione esaustiva e completa su questo argomento. Analizzeremo il suo impatto in diversi contesti, la sua evoluzione nel tempo, nonché le diverse opinioni e posizioni esistenti sull'argomento. Filiberto di Chalon è un argomento di attualità che suscita grande interesse e dibattito, per questo motivo è fondamentale affrontarlo in maniera rigorosa ed esaustiva. Attraverso questo articolo, ci proponiamo di offrire ai nostri lettori una visione dettagliata e arricchente di Filiberto di Chalon, con l'obiettivo di contribuire alla conoscenza e alla comprensione di questo particolare argomento.
Filiberto di Châlons | |
---|---|
Ritratto di Filiberto di Chalon, artista sconosciuto, XVI secolo | |
Viceré di Napoli | |
Durata mandato | 1528 – 3 agosto 1530 |
Monarca | Carlo V d'Asburgo |
Predecessore | Ugo di Moncada |
Successore | Pompeo Colonna |
Filiberto di Chalon | |
---|---|
Nascita | Lons-le-Saunier, 18 marzo 1502 |
Morte | Gavinana, 3 agosto 1530 |
Cause della morte | Colpo di archibugio |
Dati militari | |
Paese servito | Sacro Romano Impero |
Grado | Condottiero |
Guerre | Guerra della Lega di Cognac (1526-1530) |
Battaglie | Assedio di Napoli (1528) Battaglia di Gavinana (1530) |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Filiberto di Chalons (Lons-le-Saunier, 18 marzo 1502 – Gavinana, 3 agosto 1530) è stato un condottiero francese, principe d'Orange e viceré di Napoli dal 1528 al 1530.
Trovandosi a Napoli durante l'assedio del 1528, alla morte del viceré Ugo di Moncada, deceduto in combattimento nel golfo di Salerno, il principe d'Orange Filiberto di Chalon fu nominato da Carlo V d'Asburgo nuovo viceré, vista l'urgenza della situazione. Sbaragliò le truppe francesi grazie anche alla peste che si sviluppò in quel periodo e al passaggio di Andrea Doria nel campo anti-francese; ciò condusse al riconoscimento della legittimità delle pretese di Carlo V su Napoli, dopo la pace di Cambrai, anche grazie alla formale investitura di papa Clemente VII. Nel 1529 fu inviato a Firenze per restaurare il dominio dei Medici e durante la sua assenza il governo vicereale fu affidato a Pompeo Colonna, che esercitò il suo potere tra il 1530 e il 1532. A Firenze, Filiberto di Chalon alloggiò nella dimora del cavaliere Alessandro Giovanni Bandini, la Villa del Bandino, motivo del perché questa non fu distrutta, come invece avvenne in quel periodo per la maggior parte delle ville fiorentine. Morì il 3 agosto 1530 nelle prime fasi della battaglia di Gavinana, colpito da archibugiate.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 89317420 · ISNI (EN) 0000 0000 6633 6077 · BAV 495/235750 · CERL cnp00972512 · LCCN (EN) no2005094829 · GND (DE) 128516011 · BNF (FR) cb145958256 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-no2005094829 |
---|