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Il mercato nerazzurro è concentrato ancora una volta sulla ricerca di giocatori stranieri. Nell'estate 1951, il nome nuovo è quello di Hasse Jeppson, attaccante della nazionale svedese che militava nel Djurgården. La dirigenza fece carte false per il suo acquisto, cedendo anche di fronte alle esose richieste del giocatore. Alla fine l'accordo arriva, anche se la squadra bergamasca poté usufruire del suo contributo solo dopo la settima giornata di campionato visto che il giocatore era ancora alle prese con il servizio militare.
La squadra ha un avvio difficoltoso, tanto da costringere la società a esonerare l'allenatore Denis Neville, affidando la guida tecnica a Carlo Ceresoli.
A salvare l'annata ci pensa Hasse Jeppson che, una volta disponibile, realizza ben 22 gol in 27 partite contribuendo in modo determinante alla salvezza degli orobici. Le prestazioni dell'attaccante svedese fanno scattare un'asta tra le squadre interessate ad acquistarlo. A spuntarla fu il Napoli che all'ultima giornata di campionato ufficializza l'acquisto per una cifra record: 105 milioni.
Da ricordare in questa stagione, il doppio successo sulla Fiorentina (entrambi con 1-0), quello al Comunale contro il Milan e le goleade alla Triestina (7-1,quattro gol di Jeppson) e Torino (5-0).