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Corso Venezia | |
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Corso Venezia di sera | |
Nomi precedenti | corso di Porta Orientale |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Città | Milano |
Circoscrizione | Municipio 1 |
Quartiere | Quadrilatero della moda, Porta Venezia |
Informazioni generali | |
Tipo | strada urbana |
Lunghezza | 1 000 m |
Intitolazione | Alla città di Venezia |
Collegamenti | |
Inizio | piazza San Babila |
Fine | porta Venezia |
Intersezioni | piazza Guglielmo Oberdan, Corso Monforte |
Trasporti | |
Mappa | |
Corso Venezia, precedentemente corso di Porta Orientale, è una via centrale di Milano che congiunge piazza San Babila con Porta Venezia. Conosciuta come una delle vie più eleganti di Milano, costituisce uno dei quattro lati del cosiddetto Quadrilatero della moda milanese.
Corso Venezia è l'antico Corso di Porta Orientale, asse viario che collegava il centro cittadino con l'omonima porta (l'attuale Porta Venezia), da dove originavano le strade per Bergamo e Monza.
Nel 1770 Ferdinando, giovane figlio di Maria Teresa, si trasferisce a Milano in qualità di governatore della città. Per l'occasione l'architetto Piermarini viene incaricato di abbellire le mura spagnole e di creare i giardini pubblici, oggi conosciuti come giardini di Porta Venezia. La nobiltà milanese inizia dunque a costruire i propri palazzi lungo corso Venezia: grazie a ciò la via contiene un gran numero di ville e palazzi di grande pregio architettonico.
Proprio in quest'epoca dunque, corso di porta di Venezia diventa il luogo di passeggiate e ritrovo della nobiltà milanese, sostituendosi al Corso di Porta Romana.
Attualmente la via è sede di vari negozi di moda, oltreché di banche e di varie associazioni.
Arrivando da piazza Oberdan, la prima parte a destra della via è occupata dai giardini di Porta Venezia: è il primo parco pubblico milanese aperto ai cittadini e ospita, proprio sul lato di Corso Venezia, il planetario e il Museo Civico di Storia Naturale.
Grazie alla moltitudine di famiglie nobili trasferitesi nel XVIII secolo, corso di porta Venezia ospita numerosi palazzi nobiliari, tra cui palazzo Saporiti, palazzo Castiglioni, Casa Fontana Silvestri e il seminario arcivescovile, così come molte vie minori adiacenti.
Ad indicare l'ingresso della via da piazza Oberdan, vi è il complesso monumentale dei caselli di Porta Venezia, che segnava un tempo il casello d'ingresso alle mura della città.
Sul lato sinistro partendo dal centro:
Sul lato destro partendo dal centro: