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Nella stagione 1988-1989 il Licata partecipa al campionato di Serie B per la prima volta nella sua storia, dopo aver vinto il girone B della Serie C1 1987-1988. Disputa un girone di andata da neofita, raccogliendo solo 15 punti, nel girone di ritorno ingrana la giusta marcia, raccoglie 22 punti, che lo portano con 37 punti in una solida posizione di centro classifica. A inizio stagione il Licata è partito con l'allenatore Giuseppe Papadopulo, ma dopo il negativo impatto con la Coppa Italia, e una partenza stentata in campionato, l'8 gennaio 1989, dopo il tracollo di Monza (4-1) oi cancellato dalla nebbia e dall'arbitro Boggi a un quarto d'ora dal termine, con il Licata penultimo a 12 punti, viene cambiato l'allenatore: ci si affida al nuovo tecnico Francesco Scorsa, che riesce a dare una scossa all'ambiente siciliano. Il Licata chiude così il campionato al nono posto. Il miglior marcatore stagionale è stato Francesco La Rosa con 16 reti.
Nella Coppa Italia la squadra gialloblù disputa prima del campionato il terzo girone della prima fase, ottenendo una sola vittoria (3-2) sul Messina e quattro sconfitte.
^abcCeduto nella sessione autunnale di calciomercato.
^Partita sospesa per nebbia al 75' dal sig. Boggi di Salerno, sul punteggio di 4-1 (reti di Accardi al 9', Mancuso al 31', Consonni al 39' e doppietta di Zanoncelli al 62' e 70'), poi recuperata il 18 gennaio 1989.
^Partita disputata sul campo di Brescia per la ristrutturazione dello stadio Giuseppe Meazza di Milano.
Bibliografia
Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1990, Modena, Edizioni Panini, 1989, pp. 256-295.