Veðrfölnir

Nel mondo di oggi, Veðrfölnir è un argomento che suscita grande interesse e dibattito tra le persone. Che sia per la sua rilevanza nella società, per il suo impatto sulla storia o per la sua influenza sulla cultura, Veðrfölnir è un aspetto che non può essere trascurato. Nel corso del tempo, Veðrfölnir si è evoluto e ha acquisito nuove dimensioni, che hanno suscitato un maggiore interesse da parte del mondo accademico, degli specialisti e del grande pubblico. In questo articolo esploreremo le diverse sfaccettature di Veðrfölnir, la sua importanza e il suo impatto sulla società odierna.

Illustrazione del XVII secolo che rappresenta un falco sopra un'aquila sopra un albero

Veðrfölnir, Vedfolnir o Veðrlaufnir (in norreno colui che è sbiancato dal tempo) è un falco seduto fra gli occhi di un'aquila che si trova nella chioma del frassino Yggdrasill, proprio della mitologia norrena.

Descrizione

Il nome dell'aquila non è riportato da nessuna delle fonti della mitologia norrena, invece il falco è citato nella prima parte dell'Edda in prosa di Snorri Sturluson, il Gylfaginning in questo modo:

(NON)

«Örn einn sitr í limum asksins, ok er hann margs vitandi, en í milli augna honum sitr haukr, sá er heitir Veðrfölnir»

(IT)

«Un'aquila sta fra i rami del frassino e sa molte cose; ma fra i suoi occhi è posato il falco che si chiama Veðrfölnir»

È stato ipotizzato[Da chi? Fonti?] che quest'aquila potrebbe essere identica a Hræsvelgr, il gigante a forma di aquila che, secondo il Vafþrúðnismál, è seduto al termine del cielo e genera il vento con le sue ali. Tuttavia, nessuna fonte conferma questa ipotesi.

Altri progetti