In questo articolo approfondiremo l'affascinante mondo di Convento di Santa Maria Assunta (Capriasca), esplorandone l'importanza, l'impatto sulla società e la sua rilevanza oggi. Convento di Santa Maria Assunta (Capriasca) è un argomento che ha catturato l'attenzione di persone di tutte le età e provenienti da ambiti diversi, dalla politica alla cultura pop. Nel corso degli anni Convento di Santa Maria Assunta (Capriasca) si è rivelato un argomento di grande interesse sia per gli esperti del settore che per il grande pubblico, generando dibattiti e riflessioni che hanno influenzato il nostro modo di pensare e agire. In questo articolo analizzeremo il valore di Convento di Santa Maria Assunta (Capriasca) e come si è evoluto nel tempo, affrontando il suo impatto sulla società e la sua rilevanza nel mondo moderno.
Il convento di Santa Maria Assunta è un edificio religioso dei frati cappuccini del canton Ticino. Sorge nei pressi del villaggio di Bigorio, frazione di Capriasca.
L'edificio risale al 1535 e fu la prima sede dei frati cappuccini in Svizzera. Nel XVII secolo venne ampliato mentre fra il 1760 ed il 1767 venne elevato di un piano. Il complesso oggi si presenta come un insieme di 4 edifici disposti intorno ad un chiostro centrale sprovvisto di portico. Nel 1987 è stato danneggiato da un incendio, in seguito al quale sono stati eseguiti lavori di restauro dell'intera costruzione.
Opere
Nel convento si conserva una collezione di quadri e statue dei secoli XVI-XIX:
- oli su tela:
- Cristo crocifisso di Giuseppe Antonio Petrini di Carona, del 1750,
- Madonna col Bambino e Giovannino,
- San Francesco d'Assisi che riceve le stigmate,
- San Felice da Cantalice adorante il Bambino,
- Sant'Antonio di Padova,
- l'Assunta e gli Apostoli del pittore Girolamo Ciocca
- Madonna in trono col Bambino e Santi,
- Cristo portacroce,
- San Francesco d'Assisi e i tre voti (ubbidienza, povertà, castità),
- Sant'Antonio da Padova col Bambino,
- San Carlo Borromeo,
- San Lorenzo da Brindisi,
- il Beato Bernardo da Offida,
- San Felice da Cantalice questuante,
- San Fedele da Sigmaringen adorante il Crocifisso,
- San Giuseppe con Gesù Bambino,
- Sant'Anna, san Gioacchino e Maria Bambina,
- San Giovannino,
- Gesù Bambino,
- San Giovanni Nepomuceno di Pietro Antonio Magatti, pittore di Varese ma originario di Vacallo in linea materna (1691-1767).
- La scultura lignea policroma della Madonna col Bambino,
- la terracotta dipinta dell'Madonna Immacolata,
- due crocifissi lignei policromi, e diverse opere di fra' Roberto Pasotti di Bellinzona.
Note
- ^ Convento di santa Maria Assunta - Inventario dei beni culturali Archiviato il 25 marzo 2013 in Internet Archive.
- ^ Bigorio, in Dizionario storico della Svizzera.
- ^ Borrani, 1896, 332-334.
- ^ Villata, Petrini, 2010, 84-90.
- ^ Villata, Assunta, 2010, 58-64.
- ^ Pietro Antonio Magatti Archiviato il 6 febbraio 2012 in Internet Archive.
- ^ Villata, 2009, 72-82; Colombo, 2001, 5-11; Coppa, 1989, 121-130; Bernardini, 2001, 124-125, 158-159, 162-167.
- ^ Sikart: Roberto Pasotti
Bibliografia
- Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
- Edoardo Arslan, Giuseppe Antonio Petrini, Bellinzona 1960.
- Bernhard Anderes, Guida d'arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 288-289.
- Simonetta Coppa, Schede di pittura lombarda del Settecento: Magatti, Pietro Ligari e altri, in «Arte Cristiana», LXVII, 731, 1989.
- Federica Bianchi, Scheda n. 32, in Rudy Chiappini (a cura di), «Giuseppe Antonio Petrini», catalogo della mostra di Lugano, Milano 1991, 170-171.
- Silvano Colombo, Appunti su Pietro Antonio Magatti e sulla mostra delle sue opere al castello di Masnago, in «Tracce», n.s., 2001.
- Anna Bernardini, Villa Menafoglio Litta Panza, Biumo Superiore, Varese, in Pietro Antonio Magatti, 2001.
- Edoardo Agustoni, Ivano Proserpi, Il Santuario di Santa Maria dei Miracoli e il suo apparato decorativo, in Santa Maria dei Miracoli, Morbio Inferiore: arte, storia, messaggio, Morbio Inferiore 2003, 45-84.
- Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 371, 374.
- Edoardo Villata, Magatti ticinese, vecchio e nuovo, in «Arte&Storia», anno 8, numero 43, Edizioni Ticino Management, Lugano 2009; Idem, La tela dell'Assunta al Bigorio. Precisazioni e meditazioni sulle opere del convento ticinese, in «Arte&Storia», anno 8, numero 47, Edizioni Ticino Management, Lugano 2010; Idem, Petrini inedito e seriale. Un nuovo Cristo crocifisso al Bigorio, in Arte&Storia, anno 11, anno 49, Edizioni Ticino Management, Lugano 2010.
Altri progetti
Collegamenti esterni