Nel mondo di Aranno esiste una vasta gamma di opinioni, studi e ricerche che ci permettono di entrare in un universo pieno di possibilità e scoperte. Dalle sue origini ad oggi, Aranno ha suscitato l'interesse e la curiosità di esperti e hobbisti. In questo articolo esploreremo i vari aspetti che rendono Aranno un argomento affascinante e attuale oggi. Dal suo impatto sulla società alla sua influenza in diversi ambiti della vita quotidiana, ci immergeremo in un viaggio affascinante per comprenderne l'importanza e la rilevanza nel mondo moderno.
Aranno comune | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Lugano |
Amministrazione | |
Sindaco | Stefano Magini |
Lingue ufficiali | Italiano |
Territorio | |
Coordinate | 46°01′00″N 8°52′19″E / 46.016667°N 8.871944°E |
Altitudine | 707 m s.l.m. |
Superficie | 2,6 km² |
Abitanti | 368 (2016) |
Densità | 141,54 ab./km² |
Comuni confinanti | Alto Malcantone, Bioggio, Cademario, Curio, Miglieglia, Novaggio |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6994 |
Prefisso | 91 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5143 |
Targa | TI |
Circolo | Breno |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Aranno (in dialetto ticinese Arann[senza fonte]) è un comune svizzero di 368 abitanti del Canton Ticino, nel distretto di Lugano.
Aranno è situato nel Malcantone, alle falde occidentali del Montaccio. Si trova sulla sinistra del Torrente Magliasina.
Qui vennero ritrovati i frammenti di quattro stele funerarie di micascisto risalenti al V secolo a.C.[senza fonte] e scritte in alfabeto leponzio. Il ritrovamento fu opera del pittore Vittore Pelli[senza fonte] nel 1842, che li fece murare nella Casa Pelli da dove vennero poi spostate nel Museo del Malcantone e sostituite ad Aranno con alcune copie.
Viene ricordato dalla tradizione un castello situato sul luogo della chiesa e del cimitero, però altri ritengono che lo stesso villaggio fortificato costituisse il castrum. Nell'anno 880 l'imperatore Carlo il Grosso ne confermò la donazione fatta dall'imperatrice Engilberga al monastero di Sant'Ambrogio di Milano. I confini giurisdizionali comunali tra Aranno e Cademario vennero fissati nel 1317, ma ancora nel 1567 erano fonti di continui litigi[senza fonte].
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella:
Il paese si presenta come un borgo medievale, formato da portici e vicoli, posto su un dosso in posizione soleggiata ed elevata sulla riva sinistra del torrente Magliasina. Gli interventi edilizi non ne hanno mutato la struttura e nel 1997 Aranno ha ricevuto il premio Aspan per il piano particolareggiato di protezione del nucleo storico[senza fonte].
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune. Dalla seconda metà del XX secolo vi possono far parte anche i figli di una patrizia sposata con un non patrizio e le mogli patrizie sposate con un non patrizio[senza fonte].
A seguito della votazione consultiva del 14 settembre 2014 e successiva ratifica del Consiglio di Stato il 10 dicembre 2014 il patriziato di Aranno si è fuso ed è diventato patriziato di Aranno-Cimo-Iseo, il cui ufficio patriziale è entrato in carica il 14 giugno 2015[senza fonte].
Controllo di autorità | VIAF (EN) 236591696 · GND (DE) 7527847-9 · WorldCat Identities (EN) viaf-236591696 |
---|