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Un Minuetto in sosta alla fermata "Stadio Arechi" | |||
Tipo | servizio ferroviario metropolitano | ||
Stati | Italia | ||
Città | Salerno | ||
Inizio | Salerno | ||
Fine | Arechi | ||
Apertura | 2013 | ||
Linee impiegate | Ferrovia Tirrenica Meridionale | ||
Gestore | Trenitalia | ||
Mezzi utilizzati | ALe 501/ALe 502 | ||
N. stazioni e fermate | 6 | ||
Lunghezza | 5,663 km | ||
Distanza media tra stazioni | 1133 m | ||
Tempo di percorrenza | 19 min | ||
Velocità media | 30 km/h | ||
Trasporto pubblico | |||
Il servizio ferroviario metropolitano di Salerno è un servizio ferroviario urbano che serve la città di Salerno lungo l'asse est-ovest. I treni percorrono una linea ferroviaria dedicata, a binario semplice, gestita da RFI, lunga circa sei chilometri con sei fermate urbane, affiancata alla ferrovia Tirrenica Meridionale.
L'idea di un servizio urbano da connettere a quello regionale risale agli anni ottanta, quando il CIPE autorizzò il finanziamento per l'infrastruttura richiesto dal Ministero per le aree urbane. Il 9 maggio 1996 venne firmato un accordo quadro tra i diversi enti coinvolti. Successivi accordi risalgono al 18 dicembre 2001, al 31 ottobre 2002 e al 29 dicembre 2004.
La delibera del CIPE è la numero 74 del 23 aprile 1997 che stanzia 75 miliardi di lire ai sensi della legge 144 del 1995 a favore delle aree depresse e 5 miliardi tramite un mutuo della Cassa Depositi e Prestiti erogato al comune di Salerno. Il progetto vi era denominato sistema ferroviario di tipo metropolitano della conurbazione salernitana.
Nel dicembre 1999 iniziano i lavori a cura dell'ATI tra la Mattioli SpA e la Perilli Sme Impianti in seguito a gara pubblica con il criterio del massimo ribasso e delibera numero 1161 del comune di Salerno. La durata dei lavori prevista era di 700 giorni, con la previsione dell'entrata in servizio per il 1º maggio 2002.
Nel maggio 2001 il Comune di Salerno erogò un finanziamento di ulteriori 3 miliardi di lire a causa della precedente sospensione dei lavori.
Nel settembre 2002 fu inaugurata la stazione di Duomo-Via Vernieri, utilizzata dai treni regionali della relazione Napoli-Salerno. Nel novembre 2004 i lavori ripresero dopo una sospensione a causa di problemi economici e il 18 novembre viene firmato un protocollo d'intesa tra Regione, Comune e RFI, stanziando ulteriori 15 milioni per adeguare gli impianti tecnologici agli standard RFI; contestualmente, il medesimo ente si impegnò a finanziare con 8 milioni di euro la stazione di via Monti e le barriere fonoassorbenti.
Il 17 marzo 2008 fu firmato un nuovo accordo tra Comune di Salerno, Regione, Provincia, RFI e Comune di Pontecagnano, in base al quale si decise che i lavori nella stazione centrale di Salerno e quelli per il prolungamento fino a Pontecagnano dalla stazione Arechi sarebbero stati eseguiti eseguiti da RFI. Furono inoltre riconosciute all'ATI riserve per ulteriori 9 milioni di euro per il completamento, previsto per giugno 2009, della tratta stazione centrale-stadio Arechi.
Nel gennaio 2010 l'infrastruttura già realizzata venne ceduta dal Comune a RFI in seguito a un accordo già firmato nel 1999; l'intesa istituzionale per la gestione di tale infrastruttura fu stipulata il 3 dicembre in seguito a delibera comunale 894 del 30 luglio 2010. Nel frattempo, il 26 febbraio, la Regione Campania aveva stipulato il contratto di servizio con Trenitalia; il 6 dicembre, tuttavia, la nuova Giunta regionale nel frattempo subentrata annullò la delibera del 26 febbraio 2010 per mancanza della copertura finanziaria, rinviando a data da destinarsi l'inizio del servizio.
Il 29 aprile 2011 la Regione annunciò di non poter finanziare il servizio a causa degli elevati costi di gestione in relazione ai passeggeri previsti, imponendo una rimodulazione dell'offerta di trasporto prevista con corse ogni 60 minuti.
Il 30 aprile 2012 è stato redatto il verbale di ultimazione dei lavori dell'infrastruttura cittadina.
Nel mese di dicembre 2012 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti diede il via libera alla cosiddetta "metropolitana di Salerno", approvando il relativo accordo di programma e un finanziamento di 9 milioni di euro. Nel medesimo periodo l'Eav, per conto della Regione Campania, sottoscrisse il protocollo d'intesa per l'inserimento della metropolitana del capoluogo nel sistema del ferro campano, passo indispensabile per poter attivare l'infrastruttura e consentire il completamento alcuni interventi sugli impianti di sicurezza. Il 6 giugno 2013 è stato firmato il protocollo d'intesa tra Comune di Salerno, RFI, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Regione Campania in cui le parti si sono impegnate a far partire il servizio entro il 1º novembre 2013.
Nel luglio 2013 sono iniziati i lavori di ripristino delle stazioni e della linea per un importo di circa 1 milione di euro.
Il 23 settembre 2013, al termine dei lavori di ripristino delle stazioni, è stato eseguito il viaggio inaugurale dimostrativo, mentre il 4 novembre la linea è entrata in funzione.
Il 1º aprile 2014 in servizio venne sospeso per carenza di fondi gestionali, e riattivato il 22 giugno 2014 grazie ad un accordo tra Trenitalia e Regione Campania.
L'infrastruttura è classificata come linea ferroviaria, atta a svolgere un servizio ferroviario urbano per la città di Salerno . Ciononostante, come avviene pure per altri casi in Italia, è definita "metropolitana leggera" o "metropolitana di superficie" giornalisticamente o a fini di promozione del servizio, sebbene l'infrastruttura non risponda alle caratteristiche tecniche di metropolitana.
La linea è costituita da un binario indipendente, costruito ex novo e parallelo al tracciato, lato nord, della ferrovia Tirrenica Meridionale.
Tutte le fermate intermedie sono state costruite appositamente per questo servizio.
Il servizio è svolto tramite 33 coppie di treni nei giorni feriali e 29 nei giorni festivi, tra la stazione di Salerno e quella di Arechi.
Il percorso è limitato al solo territorio comunale di Salerno e si estende per circa 6 km; oltre alla stazione di Salerno, la linea conta di altre cinque fermate realizzate specificamente per il servizio urbano poste lungo il tratto in superficie. Le fermate di Pastena e Arbostella sono dotate di un solo binario, mentre le stazioni di Mercatello-Mariconda e di Arechi sono dotate di due binari: la stazione di Torrione, invece, è dotata di un secondo binario non collegato all’infrastruttura.
Nella stazione di Salerno è possibile l'interscambio con le altre linee ferroviarie regionali e nazionali.
Nel maggio 2001 fu firmato il contratto per la fornitura di tre convogli. La gara, di 9 milioni di euro, aveva quale stazione appaltante l'Ente Autonomo Volturno e fu vinta dalla Alstom, che in quel periodo aveva acquisito la fornitura di numerosi convogli analoghi a Trenitalia e ad altre imprese ferroviarie italiane; si trattava di un'elettromotrice a 3 casse, denominata ALe 501-ALe 502 e soprannominata "Minuetto". In tempi moderni, data la maggiore disponibilità di materiale rotabile e in occasione di eventi che richiedono maggiore capienza dei convogli quali partite di calcio della U.S. Salernitana o concerti musicali presso lo Stadio Arechi e manifestazioni cittadine nei giorni festivi come Luci d' artista di Salerno, per garantire il servizio viene utilizzata una coppia di treni Alstom ETR 425, commercialmente conosciuto come "Jazz" secondo nomenclatura Trenitalia.
Ulteriori prolungamenti ipotizzati riguardano il centro storico alto di Salerno e il collegamento diretto con Vietri sul Mare e Cava de' Tirreni, con una stazione intermedia da collocare in via Monti.
A luglio 2019 è stato pubblicato il bando di gara per la progettazione di un collegamento diretto con l'Università degli Studi di Salerno, con l'obiettivo di realizzare una nuova fermata sulla linea ferroviaria Avellino-Salerno, all'altezza del km 14+850 circa, tra le stazioni di Fisciano e Mercato San Severino e da lì proseguire fino al campus con collegamenti pedonali meccanizzati.
Nel 2021 partono i lavori per il prolungamento della linea fino all'Aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi, con l'aggiunta di ulteriori fermate intermedie, rispettivamente quelle del futuro nuovo Ospedale, Pontecagnano Centro, Sant'Antonio e Aeroporto di Salerno.
Il 28 dicembre 2022, RFI pubblica una gara da 180 milioni per il completamento della tratta che va dalla stazione di Arechi fino all'Aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi.
Durante i lavori per la metropolitana, presso la stazione di Mercatello, è stata ritrovata una necropoli databile tra il I e il III secolo, con una cinquantina di sepolture sia a inumazione sia a incinerazione, a fossa semplice, alla cappuccina, a cassa di tegole o in anfora.