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Ossido di berillio | |
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Nome IUPAC | |
ossido di berillio | |
Nomi alternativi | |
berillia | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | BeO |
Massa molecolare (u) | 25,01 |
Aspetto | solido bianco |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 215-133-1 |
PubChem | 14775 |
SMILES | =O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 3,02 |
Solubilità in acqua | insolubile |
Temperatura di fusione | 2 507 °C (2 780 K) |
Temperatura di ebollizione | 3 900 °C (4 173 K) |
Proprietà termochimiche | |
ΔfH0 (kJ·mol−1) | –610,1 kJ/mol |
ΔfG0 (kJ·mol−1) | –580,7 |
S0m(J·K−1mol−1) | 13,8 |
C0p,m(J·K−1mol−1) | 31,3 |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
Frasi H | 350i - 330 - 301 - 372 - 319 - 335 - 315 - 317 |
Consigli P | 201 - 260 - 280 - 284 - 301+310 - 305+351+338 |
L'ossido di berillio è il composto inorganico di formula BeO. Questo composto in passato era noto con il nome berillia, un termine poco usato in italiano e non più accettato nella moderna nomenclatura IUPAC. In condizioni normali è un solido bianco; chimicamente è un ossido anfotero, praticamente insolubile in acqua, ma solubile sia in soluzione acida che in soluzione basica. In natura l'ossido di berillio si trova nel minerale bromellite.
L'ossido di berillio nella sua forma stabile a temperatura ambiente (α-BeO) cristallizza con una struttura esagonale compatta, tipo wurtzite, basata su centri Be2+ e O2− con coordinazione tetraedrica. Gli altri ossidi del gruppo 2, cioè MgO, CaO, SrO e BaO, cristallizzano invece in una struttura tipo NaCl dove cationi e anioni hanno coordinazione ottaedrica. A temperatura più elevata si ha la forma β-BeO con struttura tetragonale.
L'ossido di berillio si ottiene principalmente per riscaldamento a 400 °C dell'idrossido di berillio.
Bruciando polvere di berillio all'aria si ottiene invece una miscela di BeO e Be3N2.
L'ossido di berillio è un composto piuttosto inerte. È quasi insolubile in acqua, ma mostra un tipico comportamento anfotero, sciogliendosi in acidi e in basi.
L'ossido di berillio ha la caratteristica di essere un isolante elettrico che conduce il calore meglio di qualsiasi altro non metallo e meglio anche di certi metalli; avendo inoltre un punto di fusione molto elevato è un ottimo refrattario. Per questo è usato in crogioli refrattari e come additivo in vetri e materiali ceramici. È impiegato anche in resistenze elettriche, nei reattori nucleari e in finestre per microonde.
BeO un composto tossico e cancerogeno. Come tutti i composti di berillio è pericoloso principalmente se inalato sotto forma di polvere.
Controllo di autorità | GND (DE) 4144836-4 |
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