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Ossido di stronzio | |
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Nome IUPAC | |
ossido di stronzio | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | SrO |
Massa molecolare (u) | 103,62 |
Aspetto | solido bianco |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 215-219-9 |
PubChem | 73975 |
SMILES | . |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 4,078 |
Solubilità in acqua | reazione violenta |
Temperatura di fusione | 2 430 °C (2 703 K) |
Temperatura di ebollizione | 3 200 °C (3 473 K) |
Proprietà termochimiche | |
ΔfH0 (kJ·mol−1) | –592,4 kJ/mol |
ΔfG0 (kJ·mol−1) | –562,3 |
S0m(J·K−1mol−1) | 54,4 |
C0p,m(J·K−1mol−1) | 45,2 |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 314 |
Consigli P | 280 - 305+351+338 - 310 |
L'ossido di stronzio è il composto inorganico di formula SrO. In condizioni normali è un solido bianco inodore. Chimicamente è un ossido fortemente basico.
L'ossido di stronzio è un tipico composto ionico. Cristallizza nella struttura tipo NaCl dove cationi e anioni hanno coordinazione ottaedrica. A pressione molto elevata (>36 GPa) si osserva una transizione di fase dalla struttura tipo NaCl a quella tipo CsCl, con una riduzione di volume del 13% circa.
L'ossido di stronzio si prepara per decomposizione termica di altri composti di stronzio:
L'ossido di stronzio è un composto stabile. Come base forte reagisce violentemente in acqua formando l'idrossido Sr(OH)2.
L'ossido di stronzio è usato in smalti ceramici in alternativa a composti di bario e piombo che sono tossici. È usato nella fabbricazione di vetri speciali che rimangono incolori ma assorbono radiazioni ultraviolette. Questi vetri erano usati nel tubo a raggi catodici dei televisori. Serve inoltre come materiale di partenza per la sintesi di altri composti di stronzio.
SrO è un composto irritante e corrosivo per occhi, pelle e mucose. Non risultano informazioni su eventuali effetti cancerogeni.
Controllo di autorità | GND (DE) 4454489-3 |
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